[…] io sono per il comunismo senza dittatura […].Nessuna meraviglia, poiché tutta la mia cultura è anarchica, e poiché in me è radicata la convinzione che , dopo quest’ultima guerra, la storia scoglierà un novello volo verso un audacissimo progresso.[…]. È mia intenzione di fare di questa città un’isolaspirituale dalla quale possa irradiare un’azione, eminentemente comunista, verso tutte le nazioni oppresse.
D’Annunzio in una lettera a Randolfo Vella , corrispondente da Fiume del quotidiano anarchico Umanità Nova, sulla situazione fiumana pubblicata con un commento redazionale su <<Umanità nova>>, 9 giugno 1920
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